Orietta Fineo
A posto, 2011
Posto s.m. 1 Luogo determinato assegnato a qlcu. o a qlco.: mettere ogni cosa al suo p./ Essere a p. in ordine / Mettere a p., riordinare; (fig.) rimproverare qlcu., dargli una lezione / Essere a p. con la coscienza, avere la coscienza tranquilla /Tenere le mani a p., stare fermo con le mani, non toccare ciò che non si deve / Tenere la lingua a p., controllare il proprio linguaggio / (fig) Avere la testa a p., essere equilibrato / (fig.) Essere una persona a p., degna di fiducia. 2 Spazio libero / spazio circoscritto riservato a un determinato fine /P. letto, ciascuna delle stanze o letti disponibili in alberghi, ospedali e sim.(est) Sedile, sedia o sim, in luoghi o mezzi pubblici : automobili con cinque posti ; prenotare un p. in platea / Con riferimento ad aule scolastiche : torna al tuo posto. 3 Luogo assegnato a ogni soldato nei ranghi del reparto / P. di guardia, luogo ove risiede una guardia / P. di blocco, lungo una via di comunicazione, luogo ove vengono collocati sbarramenti, per controllare persone e mezzi in transito; ( ferr.) cabina contenente i comandi degli apparecchi di segnalazione e protezione. 4 Incarico , impiego, ufficio: un posto di segretario/ Mettere, mettersi a p., procurare ad altri o a sé una buona sistemazione. 5 località, luogo: un p. ignorato dai turisti / Sul p. , in quella determinata località di cui si parla o in cui ci si trovava : mi trovavo sul posto quando accadde la disgrazia / (est.) Locale pubblico in genere : un posto dove si mangia bene.
Madeinfilandia? Perfetto.
Gioia del Colle, 3 gennaio, 2012