Giacomo Ricci
Senza Titolo, 2010
tessuto aereo, dimensioni variabili
Dalle finestre al 1° piano sulla facciata sud della filanda, le tende si allungano fino al terreno
trasformandosi da arredamento d’interno a elemento architettonico per l’esterno.
Le tende tirate ed ancorate al suolo formano un intervallo fisico tra l’edificio e l’ambiente, e visivo
tra l’osservatore e l’edificio; infatti il tessuto fornisce al visitatore uno spazio realmente fruibile, utile per la sosta, il bivacco, il riparo.
Allo stesso tempo la filanda ricorda se stessa e dalle finestre vomita tela, fornendo all’ambiente una sorta di “quinta”.
Le quinte divengono simbolo e legame tra la vecchia e l’odierna destinazione ed uso dell’edificio, oggi un centro di produzione creativa,
dove si costituisce lo Stato di Filandia palcoscenico di questo spettacolo dell’arte.