Federico Fusi
2010
La pietra “Roeh” esprime innanzi tutto una visione suggestiva di rappresentazione astratta; descrive nella sua parte superiore la plasticità dell’ebraico. Inoltre, nella corona di lingua italiana, tratta la continuità linguistica tra la scrittura ebraica e le lingue moderne che hanno ri-espresso la Parola nel nostro tempo.
La citazione biblica (cfr. Salmo 23) è Parola non mediata dal pensiero attuale.
Nell’assenza di mediazione risiede la difficile originalità, in antitesi al linguaggio complesso.
Romeo Giuli, ottobre 2010