Cristiana Palandri
2011
“Qui le cornacchie muoiono di fame, qui il cervo paziente
Genera solo prede. Fra la palude soffice
E il soffice cielo, ben poco spazio esiste
Per il salto e il volo. La sostanza si sgretola, nell’aria
Sottile fredda luna, calda luna. La strada s’attorce
Nell’indolenza dell’antica guerra
Languore d’acciaio spezzato,
Clamore d’errore confuso,
Adatto al silenzio. La memoria è forte
Oltre le ossa. L’orgoglio è battuto,
E l’ombra dell’orgoglio è lunga, nel lungo passo
Non c’è unione d’ossa.”
T.S.Eliot